Qualche giorno fa vi avevo parlato di Autodesk TinkerBox, un gioco per iPad di Autodesk basato su puzzle da risolvere attraverso strumenti meccanici e fisica.
Eccovi, come promesso, alcuni video dimostrativi del gioco:
L'arrivo del motore di render iRay ha cambiato molto il modo di pensare e di agire di chi deve produrre dei render.
La differenza fondamentale sta nel fatto che il motore di render iRay è un motore di render unbiased, ovvero un motore che cerca, senza scorciatoie, di riprodurre in maniera realistica la scena. I motori della precedente generazione, ossia quelli biased invece scendono a compromessi usando ottimizzazioni di vario tipo per migliorare sostanzialmente i tempi di calcolo.
Ecco la definizione dei termini unbiased e biased riportata da Wikipedia:
In computer grafica un motore 3D è unbiased (o fotorealistico) quando utilizza algoritmi che si sforzano di riprodurre in maniera realistica il comportamento della luce, a scapito dei tempi di calcolo. Al contrario, un motore biased è più veloce ma fornisce una rappresentazione più approssimativa della realtà.Read more...
In particolare, i motori biased solitamente fanno uso di algoritmi ottimizzati per calcolare illuminazione globale, riflesioni caustiche, rifrazione, sub surface scattering e poco altro, introducendo artefatti. I motori unbiased, invece, utilizzano modelli fisici e ottici molto più accurati e tengono conto delle interazioni luminose tra gli elementi della scena. Esempi di fenomeni contemplati nel calcolo di motori di rendering unbiased sono la dispersione spettrale, la diffrazione di Fraunhofer, gli anelli di Newton, la polarizzazione della radiazione elettromagnetica, la stenoscopia e l'aberrazione ottica.
Solo l'aumentare della potenza dei computer, con la presenza di processori multi core e la possibilità di utilizzare render farm, ha permesso di implementare algoritmi di calcolo tanto complessi e rendere accettabili i tempi di resa di questi motori.
Gli unbiased vengono usati principalmente in ambito architettonico e quando sia ricercata la qualità senza compromessi.
Qualche giorno fa vi ho parlato di Project Nucleus, il motore di simulazione dinamica per i prodotti basati su Revit e per Vasari.
Per chiarirvi meglio di cosa si tratta pubblico qualche video giusto per darvi un'idea delle potenzialità di una tecnologia del genere applicata all'architettura.
Eccomi nuovamente spiazzato e stupito dai prodotti Autodesk.
Uno degli ultimi nati è Autodesk TinkerBox, un gioco per iPad, in cui bisogna risolvere dei puzzle di carattere meccanico/ingegneristico sfruttando gli strumenti e la fisica messe a disposizione dal gioco. Una specie di Meccano virtuale con cui costruire ed inventare.
Questa volta Autodesk ha stupito anche me. Credevo di essermi abituato ai regali che Autodesk ci fa tramite Autodesk Labs ma questa volta hanno superato loro stessi.
E' disponibile, come al solito gratuitamente, un nuovo modulo aggiuntivo per Revit Architecture, Revit MEP, Revit Structure e per Vasari, direttamente derivato dalla tecnologia di simulazione dinamica di Autodesk Maya.
Il nome di questo modulo è Project Nucleus.
Questa tecnologia estrapolata da quelle di Autodesk Maya permette di simulare un grande numero di fenomeni fisici in tempo reale come vento, gravità, collisioni e vincoli. Questo ci permette un nuovo approccio al modo di pensare, e soprattutto di ottenere, nuove forme, alcune di queste impossibili da generare finora.
Potete scaricare il modulo direttamente da questa pagina dedicata al Project Nucleus sul Autodesk Labs.
E' una technology preview e come tale ha una scadenza che Autodesk ha fissato al 31 dicembre 2011.
La prossima versione di Vasari, la 1.1, che è ormai in fase di rilascio, integrerà da subito il modulo Project Nucleus al suo interno, rendendolo disponibile da subito senza bisogno di scaricarlo ed installarlo.
Volevo segnalarvi questo ottimo video sulla sostenibilità ottenibile attraverso i prodotti e gli strumenti forniti da Autodesk.
Qualche tempo fa avevo pubblicato un annuncio relativo alle impostazioni delle anteprime dei tratteggi. L'articolo in questione è questo: http://cadutonelcad.blogspot.com/2010/07/autocad-2011-anteprima-tratteggi.html.
Qualche giorno fa, analizzando alcuni disegni di un cliente, mi sono reso conto che questa funzionalità di anteprima aggiunge un notevole carico sulla memoria RAM. Infatti, se il disegno incomincia ad essere piuttosto complesso, ad ogni esecuzione del comando AutoCAD perde anche diversi secondi prima di rendere operativo il comando. Nel frattempo la quantità di memoria utilizzata da AutoCAD sale anche di diverse centinaia di MB.
Se siete quindi anche Voi nella stessa situazione e avete notato strani tempi morti proprio durante l'esecuzione del comando tratteggio, la cosa migliore da fare è disattivare l'anteprima dei tratteggi impostando la variabile di sistema HPQUICKPREVIEW a OFF.
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